Piglio
Altitudine
: 620 m s.l.m.
Comuni confinanti
: Acuto, Anagni, Arcinazzo Romano (RM), Fiuggi, Paliano, Serrone, Trevi nel Lazio
Superficie
: 35,17 kmq
Abitanti
: 4.771
Frazioni e contrade
:
Adagiata su uno sperone roccioso del massiccio dello Scalambra, ad una altitudine di circa 650 metri sul livello del mare, Piglio domina buona parte
della Valle del Sacco. La sua fondazione si fa risalire al secondo secolo prima di Cristo, base strategica a guardia del passaggio tra la Valle del Sacco e la
Valle dell’Aniene, dove le legioni romane si scontrarono con Annibale. Attorno alla Rocca, nel corso dei secoli, vennero costruite le abitazioni dei
contadini. Fu feudo appartenente alle varie famiglie principesche che si alternavano alla guida temporale del vasto territorio intorno ad Anagni. Il
massiccio dello Scalambra, con le sue numerose grotte, vide il passaggio di numerosi asceti che, intorno al XIII° secolo, seguivano l’esempio di San
Francesco d’Assisi. Uno di questi, frate Andrea Conti, si stabilì nel luogo dove oggi si trova il Convento di San Lorenzo, poco al di sopra dell’abitato. Il
complesso del Convento e della Chiesa vennero rimaneggiati nel XVII° secolo, in tardo stile barocco, simile per forma e dimensioni alla Chiesa di S.
Andrea al Quirinale a Roma. Nella Chiesa è custodita l’urna con i resti di frate Andrea. Il centro storico presenta il Palazzo baronale del secolo XI°; la
Collegiata di Santa Maria Assunta, di primitiva pianta basilicale in stile romanico, ora arricchita con due campanili; la Chiesa della Madonna delle Rose,
molto venerata dai fedeli perché ritenuta artefice della miracolosa liberazione dalla peste del 1656; i resti della rocca sovrastante la cittadina.
Attualmente Piglio è rinomata per la produzione del vino rosso "Cesanese"di origine controllata, apprezzato sui mercati nazionali ed esteri, ed artefice
della Sagra dell’Uva, che si tiene nella prima domenica di ottobre ed è caratterizzata da aspetti folkloristici legati al mondo dell’agricoltura e del vino.
Numeri utili
Comune:
Polizia locale:
Pro Loco:
Ricettività & Servizi
•
Az. Agrivinicola Pileum - Via Casalotto - Piglio - Tel. 366 3129910 - Sito web
•
Altri servizi
•
Le Guide Ambientali Escursionistiche
Piglio
Altitudine
: 620 m s.l.m.
Comuni
confinanti
:
Acuto,
Anagni,
Arcinazzo
Romano
(RM),
Fiuggi, Paliano, Serrone, Trevi nel Lazio
Superficie
: 35,17 kmq
Abitanti
: 4.771
Frazioni e contrade
:
Adagiata su uno sperone roccioso del massiccio dello
Scalambra, ad una altitudine di circa 650 metri sul livello del
mare, Piglio domina buona parte della Valle del Sacco. La sua
fondazione si fa risalire al secondo secolo prima di Cristo,
base strategica a guardia del passaggio tra la Valle del Sacco
e la Valle dell’Aniene, dove le legioni romane si scontrarono
con Annibale. Attorno alla Rocca, nel corso dei secoli,
vennero costruite le abitazioni dei contadini. Fu feudo
appartenente alle varie famiglie principesche che si
alternavano alla guida temporale del vasto territorio intorno
ad Anagni. Il massiccio dello Scalambra, con le sue numerose
grotte, vide il passaggio di numerosi asceti che, intorno al
XIII° secolo, seguivano l’esempio di San Francesco d’Assisi.
Uno di questi, frate Andrea Conti, si stabilì nel luogo dove
oggi si trova il Convento di San Lorenzo, poco al di sopra
dell’abitato. Il complesso del Convento e della Chiesa vennero
rimaneggiati nel XVII° secolo, in tardo stile barocco, simile per
forma e dimensioni alla Chiesa di S. Andrea al Quirinale a
Roma. Nella Chiesa è custodita l’urna con i resti di frate
Andrea. Il centro storico presenta il Palazzo baronale del
secolo XI°; la Collegiata di Santa Maria Assunta, di primitiva
pianta basilicale in stile romanico, ora arricchita con due
campanili; la Chiesa della Madonna delle Rose, molto
venerata dai fedeli perché ritenuta artefice della miracolosa
liberazione dalla peste del 1656; i resti della rocca
sovrastante la cittadina. Attualmente Piglio è rinomata per la
produzione del vino rosso "Cesanese"di origine controllata,
apprezzato sui mercati nazionali ed esteri, ed artefice della
Sagra dell’Uva, che si tiene nella prima domenica di ottobre
ed è caratterizzata da aspetti folkloristici legati al mondo
dell’agricoltura e del vino.
Numeri utili
Comune:
Polizia locale:
Pro Loco:
Ricettività & Servizi
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Az. Agrivinicola Pileum - Via Casalotto - Piglio - Tel. 366
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