Filettino
Altitudine
: 1063 m s.l.m.
Comuni
confinanti
:
Canistro
(AQ),
Capistrello
(AQ),
Cappadocia
(AQ)
Castellafiume
(AQ),
Civitella
Roveto
(AQ),
Guarcino,
Morino
(AQ),
Trevi
nel
Lazio,
Vallepietra (RM)
Superficie
: 77,66 kmq
Abitanti
: 551
Frazioni e contrade
: Campo Staffi, Serra, Sant'Antonio
E’
uno
dei
più
piccoli
comuni
della
Provincia
di
Frosinone,
situato
ad
un’altitudine
di
1075
metri,
alle
sorgenti
del
fiume
Aniene,
con
alle
spalle
il
massiccio
del
Monte
Viglio
(circa
2200
metri)
ed
i
campi
di
sci
di
Campo
Staffi
(circa
2000
metri).
Esso
costituisce
uno
dei
comprensori
montani
e
naturalistici
più
interessanti
dell’intera
Regione
Lazio,
assieme
a
Trevi
nel
Lazio
ed
agli
Altipiani
di
Arcinazzo.
Probabilmente
Filettino
fu
fondata
nel
VI°
secolo
dalle
popolazioni
del
basso
Lazio
in
fuga
dalle
invasioni
barbariche.
Le
prime
abitazioni
sorsero
sul
crinale
chiamato
Codardo,
in
una
lunga
fila,
da
qui
il
nome
Filettino.
Il
nome
della
cittadina
appare
per
la
prima
volta
nell’atto
con
il
quale
il
papa
Niccolò
II°
(1059-1061)
sopprimeva
il
vescovado
di
Trevi
ed
univa
le
città
ed
i
paesi
vicini
alla
diocesi
di
Anagni.
Dal
1257
al
1299
Filettino
passa
sotto
la
signoria
dei
Conti,
la
potente
famiglia
papale
anagnina.
A
partire
dall’anno
1330
e
fino
al
1600
Filettino
passò
sotto
la
signoria
dell’altra
potente
famiglia
anagnina,
i
Caetani,
che
si
erano
affermati
con
la
nomina
a
pontefice
di
Bonifacio
VIII°.
Al
centro
del
paese
i
Caetani
avevano
costruito
il
loro
castello,
in
cui
risiedeva
il
governo
del
feudo.
Durante
la
loro
signoria
nacque
Martino
Filetico,
uno
dei
più
grandi
umanisti
del
secolo
XV°.
Dal
1630
al
1847
la
vita
civile,
economica
e
religiosa
di
Filettino
è
annotata
sui
registri
della
Congregazione
del
Buon
Governo
e
della
Chiesa.
A
capo
del
comune
era
posto
il
Consiglio
Pubblico,
formato
dal
Magistrato
e
da
quaranta
consiglieri.
Alla
fine
del
1800
fu
realizzata
la
strada
carrabile
Filettino-Trevi
nel
Lazio
–
Altipiani
di
Arcinazzo,
grazie
alla
quale
la
zona
uscì
dal
secolare
isolamento.
La
Chiesa
di
S.
Nicola,
posta
fuori
le
mura
della
cittadina,
contiene
affreschi
del
XIII°
secolo
che
riproducono
una
scena
del
Giudizio
Universale
nella
volta,
ed
immagini
di
Santi
alle
pareti.
L’autore
è
lo
stesso
"frater
Romanus"che
lavorò
nel
Sacro
Speco
di
Subiaco
e
nella
Cripta
della
Cattedrale
di
Anagni.
Lo
stile
è
quello
della
scuola
romana
del
XII°-XIII°
secolo
che,
partendo
dalla
tecnica
bizantina,
ne
attenua
molto
la
rigidezza
delle
immagini.
Filettino
offre
ai
visitatori
uno
dei
panorami
naturali
più
suggestivi
dell’intera
regione:
vallate
immense,
montagne
di
oltre
2000
metri,
panorami
fra
i
più
vasti
che
spaziano
dal
Gran
Sasso
d’Italia
fino
al
mare
Tirreno,
sorgenti
ricche
di
acque,
dove
si
pratica
la
pesca
alla
trota,
i
campi
da
sci
di
Campo
Staffi-
Monte Cotento.
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